Nuovi tipi di documenti integrazioni autofatture

Con la pubblicazione della “GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE E DELL’ESTEROMETRO” scaricabile dal seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/451259/Guida_compilazione-FE_18+12+20.pdf/e811fe3d-332d-5b51-5990-10d7e4641164

l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni per la predisposizione dei seguenti documenti di “integrazione/autofattura” in formato elettronico:

  • Integrazione fattura reverse charge interno (TD16)
  • Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero intracomuntari, extracomunitari, da San Marino e da Città del Vaticano (TD17)
  • Integrazione per acquisto beni intracomunitari (TD18)
  • Integrazione/autofattura per acquisto beni dall’estero intra ed extracomunitari con merce già in Italia, quindi dove non è prevista la bolla doganale (ex art. 17 C2 DPR 633/72) (TD19).

L’utilizzo di questi documenti rimane facoltativo fino al 30/06/2022 ma a partire dal 1° luglio 2022 per le tipologie TD17, TD18, TD19 diviene obbligatorio in sostituzione dell’esterometro.
L’utilizzo del documento TD16 Integrazione fattura reverse charge interno rimane facoltativo; si rende necessario nel caso in cui si intendano utilizzare i registri precompilati IVA dell’Agenzia delle Entrate.

Note relative all’acquisto di beni da San Marino: nel caso in cui la fattura sia stata emessa dal fornitore senza applicazione dell’IVA sarà necessario emettere un’autofattura con tipologia documento TD19 INTEGRAZIONE/AUTOFATTURA PER ACQUISTO DI BENI EX ART. 17 C.2 D.P.R. 633/72, mentre nel caso in cui la fattura sia stata emessa con applicazione dell’IVA non sarà necessario emettere alcuna integrazione/autofattura elettronica.

SINTESI DELLA MODALITA’ OPERATIVA

I nostri software sono stati implementati in modo che per chi ha il modulo di contabilità è possibile generare le integrazioni/autofatture in formato elettronico a partire dalla registrazione in prima nota delle fatture in reverse charge, mentre per chi non ha il modulo di contabilità è possibile caricare questi tipi di documento direttamente nell’archivio fatture, predisponendo preventivamente delle apposite causale di magazzino.

Dopo la loro generazione le integrazioni/autofatture potranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate seguendo il flusso operativo delle normali fatture, nella fattispecie saranno inviate all’Agenzia dell’Entrate tramite il software SDI Client ed avendo come “Cessionario/Committente” la propria azienda si riceveranno in copia anche come fatture elettroniche di acquisto che però non dovranno essere contabilizzate.

CONFIGURAZIONI

ANAGRAFICA AZIENDA

Nell’archivio ARCHIVI, AZIENDA, ANAGRAFICA AZIENDA sono stati aggiunti i campi “Tipo soggetto”, “Codice univoco SDI” e “PEC” riferiti all’azienda. Tali campi nel caso di Integrazioni/Autofatture verranno riportati nel blocco “Dati trasmissione” al posto di quelli corrispondenti letti dall’anagrafica clienti.

CAUSALI CONTABILI

Nell’archivio CONTABILITA’, CAUSALI CONTABILI è stato aggiunto il nuovo campo “Operatività Integrazione/Autofattura”.

Per chi ha il modulo di contabilità, per le causali relative alle annotazioni su vendite del reverse charge questo campo deve essere impostato in modo coerente con il tipo di integrazione/autofattura da generare; deve essere quindi valorizzato:

  • TD16 per gestire il caso dell’integrazione di una fattura soggetta ad inversione contabile relativa ai casi di reverse charge interno (si pensi a tutti i casi dell’art. 17, commi 5 e 6 del Dpr 633/72 ad esempio le pulizie degli edifici o i subappalti).
  • TD17 per gestire il caso di integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero sia intracomunitari che extra-comunitari che da San Marino e Città del Vaticano (alternativa all’invio dell’esterometro)
  • TD18 per gestire il caso dell’integrazione per acquisto di beni intracomunitari (alternativa all’invio dell’esterometro)
  • TD19 per gestire il caso di integrazione/autofattura per acquisto di beni intracomunitari ed extracomunitari ex art.17 c.2 DPR 633/72 (il fornitore è estero ma la merce è già in Italia) (alternativa all’invio dell’esterometro)

La tipologia TDXX indica che sarà l’operatore al momento della generazione dell’integrazione/autofattura a selezionare il tipo di documento da creare.

causale contabile

Il campo SERIE PROPOSTA consentirà di attribuire alle integrazioni/autofatture da generare una serie numerazione separata, cosa solitamente richiesta per questa tipologia di documenti.

CAUSALI DI MAGAZZINO

Nell’archivio MAGAZZINO, CAUSALI DI MAGAZZINO è stato ampliato l’elenco delle TIPOLOGIE DI FATTURA ELETTRONICA gestite, aggiungendo tutte le nuove tipologie di documenti previste dall’Agenzia delle Entrate.

Per le causali di magazzino valgono le seguenti considerazioni:

  1. Chi utilizza il modulo di contabilità può evitare di creare una causale per ogni tipo di integrazione/autofattura da gestire in quanto in fase di generazione del documento a partire dalla prima nota la tipologia di documento e la serie numerazione saranno letti rispettivamente dalla causale contabile utilizzata e dai campi numero/serie documento indicati in prima nota.
  2. Chi non utilizza il modulo contabilità in questo archivio deve creare una causale di magazzino per ogni tipologia di integrazione/autofattura da gestire impostando la maschera come dall’esempio sotto:

CREAZIONE AUTOMATICA DELLE CAUSALI DI MAGAZZINO STANDARD PER LE AUTOFATTURE/INTEGRAZIONI

Per caricare automaticamente le causali di magazzino per le autofatture/integrazioni è possibile aprire SERVIZI, GESTIONE AZIENDE e lanciare il comando CARICA TABELLE STANDARD, poi selezionare CARICA CAUSALI DI MAGAZZINO AUTOFATTURE/INTEGRAZIONI e premere ELABORA: verranno generate delle nuove causali con codici 130, 131, 132 e 133 (a condizione che tali codici non siano già stati utilizzati per altre causali).

GENERAZIONE DELL’INTEGRAZIONE/AUTOFATTURA DALLA PRIMA NOTA

A seguito della registrazione in prima nota di una fattura di acquisto con inversione contabile, ad esempio una fattura di acquisto intracomunitaria, per la seconda registrazione relativa all’annotazione sulle vendite, in prima nota comparirà un nuovo bottone GENERA INTEGRAZIONE AUTOFATTURA che consentirà di lanciare la generazione del nuovo tipo di documento. A standard come causale di magazzino verrà proposta la causale “022 Fattura di vendita”, come numero e serie documento saranno assunti quelli indicati nei campi corrispondenti della prima nota, come tipologia di documento per l’integrazione/autofattura sarà proposta la tipologia indicata nell’archivio causali contabili (se nell’archivio è stata indicata la tipologia TDXX sarà l’operatore a dover scegliere obbligatoriamente la tipologia di documento richiesta, per poter proseguire). La maschera consentirà inoltre di inserire l’identificativo SDI appartenente all’eventuale fattura di acquisto ricevuta tramite Sistema di Interscambio (da cui è scaturita la necessità di generare questa integrazione/autofattura) o in alternativa gli estremi (numero e data) della fattura di acquisto del fornitore.

Premendo ELABORA verrà generata l’integrazione/autofattura (nell’archivio fatture), nel corpo del documento sarà annotata una riga per ogni riga IVA, come descrizione sarà riportata la descrizione generica “Beni/Servizi” modificabile.

GENERAZIONE DELL’INTEGRAZIONE/AUTOFATTURA DALL’ARCHIVIO FATTURE

Per chi non utilizza il modulo contabilità è possibile generare questi tipi di documenti caricandoli direttamente nell’archivio fatture.

Per il caricamento di questa tipologia di documenti valgono le seguenti note:

  • Relativamente alla causale di magazzino da utilizzare si dovranno creare preventivamente delle apposite causali dedicate (vedi sopra).
  • Come controparte per i documenti TD16, TD17, TD18 e TD19 dovrà essere indicato il fornitore (codificato come cliente) che sarà riportato sull’integrazione autofattura come Cedente/Prestatore.
  • Relativamente alla data dell’autofattura/integrazione dovrà essere riportata la data di ricezione della fattura in reserve charge o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore.
  • Nel corpo dell’autofattura/integrazione dovrà essere riportato l’imponibile presente nella fattura inviata dal cedente e la relativa imposta calcolata dal cessionario (in caso di aliquote diversificate, si compilerà il documento con i singoli imponibili e le singole imposte).

  • Nella maschera DATI AGGIUNTIVI FATTURA ELETTRONICA si noterà che è stato aggiunto il nuovo campo “Tipo di documento” settato automaticamente dal software coerentemente con la causale di magazzino scelta (che potrà essere eventualmente modificato agendo sull’apposito pulsante a destra del controllo).
  • Premendo l’icona per l’aggiunta dei riferimenti da riportare in fattura (una lettera R rossa subito sopra al campo CODICE ARTICOLO) si noterà che fra i tipi di riferimento gestiti è stata aggiunta la tipologia ID SDI che consentirà di riportare correttamente sul documento questo tipo di riferimento se disponibile (solitamente disponibile per le fatture con reverse charge interno TD16), e che è stata aggiunta la tipologia FATTURA FORNITORE che consentirà di riportare in alternativa gli estremi della fattura fornitore di riferimento (utile ad esempio per le fatture di acquisto estere).

ULTERIORI NOTE

Procedendo con la generazione del file XML si noterà che per questo tipo di documenti, come Cedente/Prestatore verrà riportata la controparte indicata in fattura come cliente, mentre come Cessionario/Committente verrà riportata la propria azienda.

CONTABILIZZAZIONE DELLE FATTURE

In fase di contabilizzazione delle Integrazioni/Autofatture (menu CONTABILITA’, ELABORAZIONE FATTURE) il programma salterà tutti i documenti che avranno tipologia di fattura elettronica TD16, TD17, TD18, TD19.

IMPORT AUTOFATTURE RICEVUTA DALL’SDI IN PRIMA NOTA

In fase di importazione dei file XML ricevuti dall’Agenzia delle Entrate tramite SDI Client il software salterà l’import di questo tipo di fatture riscontrando che il Cessionario/Committente coinciderà con la propria azienda e fornirà un’opportuna segnalazione.

 

 

 

 

Nuovi tipi di documenti integrazioni autofatture ultima modifica: 2022-06-29T12:00:05+02:00 da admin

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